Renato 'RMJ' Gelmini – Digital Miniature Scupltor, Comic Artist, Scriptwriter
Pokémon Mature Blood

In una mini-sessione di brainstorming serale, con il consueto assedio di zanzare che solo chi vive in campagna a ridosso di 2 fossi e un grosso canale può imparare a ignorare, mi sono ritrovato a parlare del nuovo Pokémon Perla che ho acquistato per il nintendo DS, in particolare delle parti più bambinesche del gioco.

Infatti, nonostante i dialoghi siano migliorati dalle versioni precedenti, si tratta ancora di un prodotto destinato ai bambini (dietro la scatola, cito testualmente: “Per poter apprezzare meglio questo gioco è necessario saper leggere”) e presenta quindi omissioni e contraddizioni più o meno strategiche. Ad esempio: tutti sono felici e parlano con te volentieri quando ti introduci nella loro casa, se fossimo nella realtà ti sbatterebbero fuori o ti denuncerebbero. Si parla di pokemon morti [di vecchiaia] a cui è dedicato un cimitero, ma non se ne vede mai uno morire. Inoltre i cattivi di turno (stavolta un pò più cattivi delle organizzazioni precedenti) hanno pokemon con attacchi che potrebbero benissimo uccidere o mandare in ospedale un uomo, ma si risolve sempre tutto con una battaglia tra pokemon in cui, se vinci, non solo il tuo avversario ti lascia libero di agire, ma ti ricompensa anche con una sostanziosa somma in denaro.

Ma cosa accadrebbe se questo mondo fosse un pò più realistico? E’ quello che vorrei provare ad esplorare con un mini progetto atto a completare lo sketchbook che dovrei riuscire a riempire in tempo per l’inizio del secondo anno di accademia. Niente più allenatori di 10-11 anni, sostituisco tutto con un mondo sì attento all’ecologia ma meno amichevole. In fin dei conti i pokémon sono animali addomesticati, giusto? Quindi anche loro, se addestrati a dovere, possono attaccare per uccidere qualcuno sia esso un altro pokémon o un essere umano.

Non credo che ricevere un attacco solar-raggio sulle gengive lasci molte alternative che non siano l’ospedale, così come una buona serie di attacchi di fuoco: lanciafiamme o fuocobomba non mi evocano immagini granchè rassicuranti, nè per un pokémon nè per un essere umano.

Il titolo provvisorio è Pokémon Mature Blood, la protagonista sarà una ragazza allenatrice di professione, Janis, il cui accompagnatore è un nutrizionista di pokémon, Ethan, entrambi over 18. Devo ancora decidere per bene il roster di pokémon dei protagonisti, anche se sono abbastanza convinto di dare a Janis un Luxray e un Torkoal in quanto ho già gli schizzi preparatori pronti per questi due. Siccome sarà una cosa molto veloce aspettatevi di vederlo online molto presto, interamente a matita e con vignette molto approssimative. Non sarà un’idea particolarmente originale ma sono proprio curioso di vedere che effetto finale farà.

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4 thoughts on “Pokémon Mature Blood

  1. Beh, anche se non è una idea originale mi piace… e voglio proprio vedere cosa tiri fuori, anche perché come dici farai disegni a sketch. :)

  2. […] lavori su Pokémon Mature Blood proseguono abbastanza spediti e quindi, visto che ho sottomano una delle schede dei personaggi che […]

  3. Vale :

    Che bella idea XD tu dici che non è originale ma comunque è stata sempre una mia curiosità XD quel gioco versione realistica! una vera impresa!

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