Renato 'RMJ' Gelmini – Digital Miniature Scupltor, Comic Artist, Scriptwriter
[ITA] Passare a Clip Studio Paint

Dopo tanto tempo ci voleva una scusa per rispolverare il blog e credo di averla trovata col mio nuovo acquisto di alcune settimane fa: Clip Studio Paint.

Molti lo conoscono col suo vecchio nome, Manga Studio, ma si tratta dello stesso programma. L’interesse era sbocciato l’anno scorso, nell’istante in cui ho provato i brush: la precisione e naturalezza dei pennelli di default era di una superiorità imbarazzante rispetto a Photoshop ma è solo dopo aver iniziato ad indagare a fondo sulle sue funzioni che ho deciso di abbandonare Adobe ed acquistarlo. Per l’esorbitante cifra di € 23! (era scontato al 60%)

Se i brush sensazionali non sono sufficienti a convincervi ecco qualche altra feature che ha convinto me e che, almeno per l’uso che ne fanno i fumettisti, lo rendono nettamente superiore a PS:

  • Layout delle pagine: quando si crea una nuova pagina oltre ad impostare la grandezza del foglio si possono impostare il limite delle vignette, l’abbondanza e tutta la baracca.
  • Creazione delle vignette: cliccando su New Layer -> Frame Border Folder comparirà una vignettona delle dimensioni massime che abbiamo impostato alla creazione del foglio. Poi, con lo stumento “Divide Frame Border” possiamo creare i canali orizzontali e verticali con un singolo click. In 20 secondi è tutto fatto. Se ripenso a Photoshop mi sale il nervoso.
  • Strumento per le Prospettive: Create Perspective Ruler vi consentirà di creare una sorta di guida per prospettive a 1, 2 o 3 punti di fuga. Ma la cosa più fantastica è che attivando la funzione Snap to Special Ruler le linee che traccerete seguiranno i punti di fuga! E’ una funzione pazzesca, vedere per credere.
  • “Converti in Ciano” istantaneo: hai scansionato/disegnato uno sketch e vuoi ricalcarlo in ciano? Basta un click sul pulsante Layer Color. Eccoti il livello convertito in ciano in maniera non distruttiva: un altro click sullo stesso pulsante e tornerà normale.
  • Rifletti orizzontalmente e verticalmente non distruttivo: puoi specchiare anche solo la visuale, senza specchiare realmente il documento, e continuare a disegnare e ruotare il foglio anche così.
  • Uso di RAM irrisorio: sto disegnando da diverse ore su di un documento B4 a 1200dpi con 4 livelli e il programma sta usando 890 MB di RAM! Lo stesso documento aperto in Photoshop occupa 1.745 MB di RAM. Clip Studio rimane comunque molto leggero e reattivo in ogni condizione, non l’ho ancora visto rallentare nemmeno una volta.

Ultimo bonus: avete presente quando in Photoshop passate ad un nuovo livello, tracciate una riga che non vi piace e l’Undo, oltre a cancellarla, vi riporta anche sul livello precedente? Ecco. Clip studio non lo fa! Addio ore di lavoro su un livello sbagliato!

Le mie impostazioni

Questa parte è, ovviamente, abbastanza personale ma non è detto che non possa essere utile ad altri. Avendo una tavoletta grafica con 8 pulsanti ho cercato di mappare quante più funzioni possibile su questi tasti ma non tutte erano pronte.

wacom

Per prima cosa, siccome l’inchiostrazione è la funzione che utilizzerò principalmente, ho cercato gli shortcut della rotazione della pagina, del reset della rotazione e del “flip horizontal”. (Da non confondere con quello che si trova nel menù Edit: quello specchia per davvero il documento!) La rotazione è impostata di default su Shift+Spazio ma è l’unica funzione già pronta delle tre. Se vogliamo anche le altre scorciatoie l’unico modo è farcele da soli.

Il menu per modificare le scorciatoie da tastiera è ovviamente File -> Shortcut Settings e le opzioni che ci interessano sono in View -> Rotate / Invert. Io ho scelto Shift+N per il reset della rotazione e Shift+M per il Flip Horizontal. Principalmente perché “M” fa tanto “Mirror”. E soprattutto perché entrambi gli shortcut non erano già in uso. :D

Un’altra opzione estremamente comoda è quella di passare dal colore di Foreground al colore di Background, che Clip Studio chiama Main Color e Sub Color. Per far questo in photoshop c’erano delle freccine accanto ai due colori, che qui mancano, e il tasto per scambiarli era la X. Lo shortcut è stato mantenuto anche in Manga Studio ma non fa ESATTAMENTE la stessa cosa.

main sub transparent

Se negli Shortcut Settings scegliamo Setting Area: Option e andiamo a vedere sotto Drawing Color scopriamo che la funzione a cui è assegnato X si chiama Switch Main Color and Sub Color. Tuttavia questa fuzione non fa altro che scegliere lo slot del colore main e sub in alternanza! Se vogliamo davvero scambiare i colori tra i due slot bisogna usare Switch Between Main Color and Sub Color appena più in basso. Traduzione infelice insomma.

switch main sub

Un’altra opzione interessante per noi gente del fumetto è l’uso del colore trasparente che, volendo, può rendere lo strumento gomma totalmente superfluo. Nello stesso menu ci sono diverse opzioni interessanti: possiamo decidere se passare dal nero al trasparente (Switch Between Main Color and Transparent Color), oppure ciclare tra nero, bianco e trasparente (Switch Between Main Color, Sub Color and Transparent Color).

Un Unico Problemino (Risolto!)

Qualche tempo dopo averlo iniziato ad usare estensivamente mi è capitato un problema col puntatore. In poche parole è come se le barre degli strumenti e l’area di disegno avessero due coordinate diverse. Si notava quando spostavo la penna dai menu al disegno: ricompariva in un punto diverso da quello in cui avrebbe dovuto essere con conseguenti gravi difficoltà nel cliccare pulsanti vicino al bordo.

La soluzione è nel menu File -> Preferences, sotto alla voce Tablet. Mettendo la spunta su Use Mouse Mode in setting of tablet driver ha risolto tutto. Spero possa essere utile!

Conclusione

Clip Studio Paint è dedicato ai disegnatori di fumetti. Per questo stravince sotto questo aspetto contro Photoshop. Le comodità da “fumettaro” che questo programma ci mette a portata di singoli click sono davvero tante e difficilmente ignorabili ma chi è abituato a fare grafica web o fotoritocco si ritroverà con alcune difficoltà o addirittura funzioni mancanti. La galleria di filtri ad esempio è molto limitata mentre sono presenti invece gli adjustment layers.

Personalmente credo che la vera forza di questo programma sia la gestione dei pennelli. Sono davvero troppo belli da usare! Questo è l’unico programma con cui sono riuscito a riprodurre lo stesso tratto che faccio su carta perciò per me è stata una grande vittoria.

In più c’è da dire che costa davvero poco, con soli 46 € lo comprerete per sempre ed avrete tutti gli aggiornamenti gratis (fino alla prossima major version). Rispetto ai quasi 300 euro all’anno dell’odioso noleggio di Photoshop CC mi sembra una spesa più che onesta.

Siamo alla Nona Puntata

Dopo una pausa di qualche mese ho deciso di far ripartire uWarfare, accorrete numerosi a leggere la nuova puntata! La pausa, come ho spiegato anche nel post di uW, è dovuta anche alla scarsa attività della community attorno al nuovo Unreal Tournament. Effettivamente fino ad ora era ancora un po’ troppo acerbo, ma adesso le cose stanno per cambiare!

uwarfare9_blog

Spero che la nuova puntata vi piaccia almeno quanto è piaciuto a me farla. Ma è troppo facile, quando ci sono i mostroni è sempre divertente.

uw9skaarj_blogAllego a questo post un paio di work in progress della puntata di oggi. In alto c’è la strip in dimensione un pochino più grande rispetto a quella visibile su uW ma senza colori e lettering, solo le ombre. Qui a fianco invece ho deciso di regalarvi il nuovo Skaarj Trooper a colori in quanto la dimensione della strip non è molto clemente con i dettagli.

Spargete la voce su uWarfare se potete! Condividete, sharate, piùunate, pinterestate, twittate e chi più ne ha più metta. Se vi và ovviamente :)

uWarfare returns!

Io insieme all'unrealer Ga.nDBeh, mancava solo un post qui perciò rimedio subito, prima che il ritardo diventi davvero pesante!

Sono stato lontano dal disegno per più di mese ma durante questo periodo in cui, tra le altre cose, è stato annunciato il nuovo Unreal Tournament, ho covato sempre più intensamente l’idea di resuscitare uWarfare, il webcomic sul mondo di Unreal che avevo fatto, ormai 10 anni fa, con l’aiuto di Mischa e Folletto.

E la novità è che l’ho fatto per davvero. Non solo ho trasformato un tema vuoto di wordpress in un gestore di webcomic in un solo fine settimana (lavorandoci anche in treno) ma stavolta, per fare le cose ammodino, ho anche acquistato un dominio apposta per lui. Come conseguenza di ciò potete raggiungerlo con il godurioso nome www.uWarfare.com!

Spero che vi piaccia e che mi seguirete in questa vecchia/nuova avventura. Per festeggiare l’uscita vi regalo la versione inchiostrata della prima strip più un dettaglio della terza. Chiedo scusa se al momento non è esattamente sensazionale, nelle prossime strip cercherò di stare più attento.

La prima strip del nuovo uW

Per ora buon divertimento con le quattro strip che ci sono già. Spargete la voce! Ditelo agli amici! A mamma e papà! Unreal sta per tornare perciò seguite tutti uWarfare! XD

Warm Up Sketch #8
freckles

A new morning sketch, simple and quick, but that I thought it was pretty enough to be shared here on the blog.

Moreover, by searching for a title for it, I discovered that the english word for the italian “lentiggini” is “freckles”. So, if at least one person learns this word by reading this post I’ll know it was worth publishing it! Aaah, the more you know… :)

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Warm Up Sketch #7

Zap!!Yup, Reaper of Souls has been released and this time I didn’t wait some months to buy it. I can already foresee this will have a very bad impact on my productivity.

Anyway, to get back on topic: this morning I decided to use my beloved character Elisis, which I haven’t drawn in ages, as my usual warm up sketch. Unfortunately this sketch really went out of control. When I finally took my eyes away from the sketchbook I noticed that I had been immersed in it for most of the morning. I hope you like it at least!

I quite like the mana streams that are coming out from the floor. I even tried to make them glow in photoshop but doing it right would take some time that I can’t really spare right now. :(

Mom’s Love

Lady OnyxiaOnyxia and his childrens for Valentine’s Day, commission for my friend Francesca “Angelheart”. Because what’s more lovely than a Black Dragon churning out childrens at full speed in order to fulfill his obsession of destroying Stormwind and all the kingdoms of men?

No, really, tell me…

L’Angoulême Sans Sourire

Tania Salce e D'Uva (e candy crush saga)Con un po’ di giorni di ritardo, complice soprattutto una devastante febbre a 39,8 °C che mi sono beccato durante il viaggio di ritorno, è giunto il momento di tirare le somme sul festival di Angoulême di quest’anno. Lo so, ogni anno v’è sempre la solita trafila di critiche: che era un po’ sottotono rispetto agli anni precedenti, che l’anno scorso era più bello e c’erano più decorazioni, eccetera eccetera. Tuttavia, forse, quest’anno le polemiche hanno davvero un fondamento più concreto.
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Happy MMXIV! + Sketch #6

Gaige - Renny Version!Today I’m merging new year’s greetings with sketch number 6, my personal version of Gaige from the game Borderlands 2.

I finally bought the game and, as I thought, I’m liking it. A lot! My only concern is that Deathtrap (Gaige’s huge self-made robot that you can also see in my sketch) seems a little… too much. It really is a relentless killing machine, I just turn it on and let him “clean” the place for me, and it always works. But even so I’m slowly growing fond of him.

Have a day! :D