La NextGen Gallery continua ad essere inservibile, sia per via dei bug, sia per via del limite di memoria raggiunto, perciò mi metterò di buzzo buono ad uppare la mia ultima creatura facendo tutto a mano.

Ed eccola qui a fianco. Questo è l’ultimo progetto che abbiamo fatto per la Scuola Comics e che sto ultimando solo ora, ad esame terminato, per diletto personale. In soldoni bisognava scegliere una canzone e tradurla in un fumetto (facendole quindi una sorta di video musicale) o in un paio di illustrazioni, il tutto per una rivista di musica che vuole provare a lanciare una nuova rubrica a tema fumettoso. Idea simpatica secondo me.

La mia scelta è ricaduta su “Wish I could fly” dei Roxette, in quanto questa è stata la canzone che, in una notte del 1999, ha dato i natali alla mia personaggia Elisis. Questo raffigurato qui, infatti, altro non è se non il viaggione mentale che mi sono fatto mentre stavo ascoltando quella canzone.

Il fumetto sarà di due pagine, la prossima la upperò tra qualche giorno in quanto richiede ancora un po’ di lavoro.

Tuttavia questo è il primo post che faccio dalla fine della scuola e mi par grave non spendere almeno due parole su quest’avventura fiorentina che è ormai terminata e che tanto mi ha dato in questi tre anni. Anni che, devo proprio ammetterlo, sono stati i più divertenti della mia vita fino ad ora. Ma è inutile intristirsi, poiché ci sono miriadi di cose di cui essere contenti! Prima di tutto la mia bella Noemi, che è senza dubbio la cosa più preziosa che la Scuola mi ha regalato e che in questi momenti un po’ difficili in famiglia mi sta aiutando molto più di quanto, forse, non immagini. Poi la Phase4 del mio piano di conquista si è conclusa ed ora sono libero di scatenarmi e di buttarmi nella mischia degli editori. Un nuovo progetto da iniziare per un fumetto autoprodotto da presentare al prossimo Lucca Comics. E per ultima, ma non ultima, la prossima fiera di Angouleme. Insomma, di carne al fuoco ne devo mettere tanta. Diamo inizio alla Phase5!